Il settore edile è già da anni alla ricerca di tutte le soluzioni per un forte risparmio energetico in tutta la sua filiera produttiva.
L’inquinamento dovuto alla cementificazione
Spesso accusato di essere un grande inquinatore, specialmente nella produzione di cemento e di piastrelle, dove gli attuali impianti sono fortemente energivori e consumano prevalentemente combustibili fossili, anche laddove siano passati al gas naturale, tutto il mondo edile è attento a una forte e progressiva riduzione dei consumi energetici.
Si dovrà affrontare anche un profondo cambio di filosofia, ad esempio modificando il metodo di fornitura energetica dei cementifici, spesso utilizzati alla scorta di inceneritori impropri, dove disfarsi di rifiuti solidi urbani non riciclabili ma ricchi di potere calorico, tanto necessario alla produzione del cemento.
Tuttavia è la filiera dell’edilizia nel suo complesso a dover fare un grande sforzo di adeguamento al risparmio energetico e, conseguentemente, alla riduzione del riscaldamento globale.
Intervenire su logistica e riciclaggio
La logistica è forse la parte su cui si può già intervenire proficuamente, riducendo gli spostamenti dei materiali dalle aree di produzione alle aree di utilizzo senza dover percorrere migliaia di chilometri dalla fabbrica all’impiego, adeguando i sistemi di trasporto alle motorizzazioni ecologiche.
L’uso di materiali riciclati, di nuovi materiali a minor impatto ambientale e con migliori caratteristiche rispetto agli attuali, con cicli produttivi green e a basso impatto energetico, le innovazioni tecnologiche, architettoniche e ingegneristiche potranno consentire al settore di ridurre l’impronta lasciata sull’ambiente arrivando ad apportare grandi benefici sia alla filiera produttiva sia alla riduzione delle emissioni di gas serra e calore generati nei processi di realizzazione dei materiali edili.
Oggi disponiamo di cementi alleggeriti al graphene, di asfalti additivati al graphene, di polimeri di ultima generazione capaci di ridurre il bisogno di cemento e bitume in strade e palazzi: l’edilizia sarà il primo settore a dare un apporto importante al risparmio energetico globale.
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