A volte il concetto di risparmio energetico è legato meramente al tipo di fonte energetica da cui approvvigionarsi, ma nella realtà vi sono molti modi per ottenere buoni risultati.
Prendiamo ad esempio i consumi di acqua di una civile abitazione o di un piccolo condominio, per quanto attiene l’uso della toilette o l’irrigazione di un giardino o di un orto. Nella stragrande maggioranza dei casi l’acqua necessaria viene prelevata dall’acquedotto, sprecando così acqua potabile pagata anche a caro prezzo, in qualche caso si preleva acqua da pozzi freatici, con relativi costi di pompaggio e filtraggio.
Provvedere alla raccolta e allo stoccaggio dell’acqua piovana può portare enormi risparmi e sinergie ambientali, semplicemente collegando le grondaie a contenitori che possono facilmente essere interrati e serviti da piccole pompe alimentate da un impianto fotovoltaico.
Per gli ambienti collettivi, quali palestre, piscine e scuole, sistemi di recupero del calore dagli impianti di trattamento dell’aria sono in grado di generare considerevoli risparmi sulle bollette e sono di facile applicazione a fronte di costi contenuti.
Altro tema è quello della mobilità individuale, che oggi vede spesso l’utilizzo esasperato dell’automobile, quand’anche potremmo fare uso di una bici o di un monopattino, elettrici o non, piuttosto che delle nostre gambe, con evidente risparmio.