Uno dei temi di grande attualità in materia di risparmio energetico riguarda l’impatto della conversione della mobilità attuale, basata prevalentemente sui motori a combustione interna alimentati da combustibili fossili; l’intento è sostituirli rapidamente con motori elettrici alimentati da accumulatori, con motori alimentati da combustibili ecologici provenienti da fonti rinnovabili o celle a combustibile alimentate a idrogeno.
Non solo auto elettriche
Quando si affronta il tema della mobilità in generale, si deve aver ben presente il quadro complessivo rappresentato dai vari settori: mobilità individuale, collettiva e trasporto merci.
Sulla mobilità individuale ci si sta orientando molto, sia in termini di attenzione sia in termini di indirizzo politico, verso soluzioni che la tecnologia ci mette già a disposizione, come la motorizzazione elettrica delle automobili e in genere dei piccoli veicoli a motore come le motociclette o i monopattini.
Rimane ancora irrisolto il problema delle autonomie per i veicoli alimentabili con accumulatori elettrici, mentre la strada è ancora lunga e in salita per le applicazioni relative alle celle a combustibile o all’uso di biocarburanti, anche se la scienza sta dando quotidianamente risposte interessanti e, per certi versi, immediatamente attuabili.
Rimpiazzare milioni di veicoli richiede tempo
Non si deve però dimenticare che sostituire il parco circolante mondiale delle sole automobili è una vera e propria fatica di Ercole, che passa attraverso la totale trasformazione di sistemi produttivi attraverso investimenti ingenti investimenti, la costruzione di una efficiente rete di alimentazione di e di tutto ciò che vi gira attorno, dalle officine meccaniche al riciclaggio delle batterie.
Migliore è la situazione quando si parla di mobilità collettiva: molte reti ferroviarie per il trasporto passeggeri e praticamente tutte le reti di metropolitana sono elettrificate, gran parte delle flotte di autobus cittadini sono dotati di motorizzazioni ibride o totalmente elettriche, sulle reti extraurbane stradali sono già presenti automezzi dotati di motorizzazioni ecologiche anche sulle grandi distanze e la sostituzione dei veicoli con motori diesel sta avvenendo rapidamente.
Qualche passo avanti si sta facendo anche sulle grandi navi da crociera, con le prime motorizzazioni a gas naturale, così come sulle navi per il trasporto merci con i primi motori ad idrogeno, ma il 99% del trasporto merci avviene e avverrà ancora per molti anni utilizzando motori a combustibili fossili.
Lo stesso dicasi ovviamente per tutto il trasporto aereo, da cui si ricava che il contenimento energetico e la riduzione dell’impatto sul clima del pianeta da parte di questi settori rimangano obiettivi molto lontani.
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